Supporta il microbiota intestinale ogni giorno, con il Sistema Olobiotico
Un microbiota sano è sinonimo di benessere fisico e psicologico. Ogni alterazione del delicato equilibrio della flora batterica sottopone l’intestino a situazioni di stress che si ripercuotono su tutto l’organismo.
Olobiotic™ è un supporto quotidiano al microbiota, in grado di fornire una quota integrativa dei più importanti ceppi probiotici età specifici, favorendo la capacità dell’intestino di far fronte agli agenti esterni, in ogni fase della vita.
Cosa è il microbiota
Il microbiota intestinale è l’insieme di tutti i microrganismi che popolano l’intestino ed è uno degli elementi fondamentali di tutto l’ecosistema intestinale.
Si tratta di una popolazione di oltre 1000 miliardi di specie di batteri, virus, funghi e protozoi, buoni e cattivi. Questi interagendo tra loro si comportano come un organismo, e svolgono funzioni importanti per lo stato di salute dell’uomo.
Microbiota e microbioma, anche se spesso utilizzati come sinonimi, hanno in realtà significati diversi. Con microbiota si intende l’insieme dei microrganismi presenti in un apparato, come nell’intestino.
Il microbioma è invece l’insieme di tutto il patrimonio genetico (DNA) del microbiota.
Quando la comunità formata dal microbiota intestinale vive in equilibrio si verifica una condizione detta eubiosi.
Questo stato è fondamentale per permettere alle componenti del microbiota di lavorare in modo funzionalmente efficace, supportando le funzioni digestive e il benessere generale dell’organismo.
L’importanza del microbiota intestinale
L’uomo e i microrganismi che popolano il suo intestino instaurano una relazione basata sulla reciproca convenienza. Da un lato l’uomo fornisce nutrienti ai microbi intestinali, dall’altro i secondi contribuiscono in vario modo alla salute dell’organismo ospite.
Il microbiota intestinale svolge una serie di funzioni fondamentali per l’organismo che si dividono in funzioni metaboliche (di sintesi di sostanze utili all’organismo), enzimatiche (protezione e stimolo del sistema immunitario) e di eliminazione delle scorie.
La principale funzione del microbiota intestinale è la difesa dell’ospite nei confronti dei microrganismi non simbiotici potenzialmente patogeni.
A questo vero e proprio “esercito” che popola l’intestino umano è affidato anche il compito di assicurare all’organismo un’adeguata difesa dagli agenti esterni. Per questo il 70% delle cellule che compongono il sistema immunitario è localizzato proprio a livello intestinale.
I batteri intestinali che compongono il microbiota permettono la regolazione delle difese immunitarie, determinando la qualità e la quantità della risposta immunitaria all’insorgenza di malattie.
Il microbiota intestinale è anche in grado di sintetizzare vitamine e altre sostanze importantissime come acido folico, vitamina K e vitamine del gruppo B.
Altra importante funzione è la regolazione della peristalsi (o motilità intestinale) che avviene attraverso la stimolazione delle cellule nervose intestinali. In questo modo viene agevolato il naturale meccanismo di contrazione ritmica del tratto enterico durante le fasi digestive.
FONTI
- www.microbioma.it/immunologia/nuova-ricerca-svela-in-che-modo-il-microbioma-intestinale-potenzia-il-sistema-immunitario
- www.microbioma.it/gastroenterologia/microbiota-intestinale-cose-come-composto-che-ruolo-svolge/
Le variazioni del microbiota nelle fasi della vita
La popolazione del sistema enterico è strettamente legata all’età.
Già nella fase prenatale, secondo recenti studi, i batteri contenuti nella placenta contribuiscono alla formazione del microbiota e del sistema immunitario del nascituro, che fanno parte del patrimonio genetico ereditato dalla madre.
Con il parto e l’allattamento naturali avvengono importanti scambi di microbi tra mamma e bambino che influiscono sullo sviluppo di un microbiota ricco e vario.
Nei primi 3 anni di vita la flora intestinale del neonato è in continuo mutamento per adattarsi alle condizioni di vita, ai cambiamenti nell’alimentazione e alle varie contaminazioni che avvengono durante le fondamentali tappe della prima infanzia.
La popolazione intestinale si modifica poi durante la crescita, in funzione della maturazione dell’organismo e dei diversi stimoli a cui è sottoposto.
Si assesta con il sopraggiungere dell’età adulta in cui ambiente, dieta, stile di vita, esposizione all’uso di antibiotici sono i principali fattori che possono arrivare ad alterare in modo transitorio fino al 60% della flora batterica.
Nella fase finale della vita, infine, la composizione del microbiota varia nuovamente, con una composizione più simile per qualità e quantità delle specie di batteri alla popolazione enterica della prima infanzia. Per questo entrambe vengono considerate età “fragili” , più esposte ad attacchi da parte di fattori che possono alterare il benessere del microbiota.
FONTI
- www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/flora-intestinale-microbiota-e-microbioma
Come mantenere sano il microbiota
Secondo recenti ricerche il benessere fisico dipende in larga parte dal benessere intestinale.
I ricercatori valutano lo stato di salute del microbiota umano secondo tre parametri:
- diversità delle specie microbiche che popolano l’intestino
- quantità numerica di ogni specie
- rapporto tra specie benefiche e specie potenzialmente dannose
Non esiste una definizione universale di microbiota sano in relazione a queste tre componenti perché sono, come visto in precedenza, influenzate da molteplici fattori. Può essere però definito come sano un microbiota vario, popoloso, con prevalenza di microbi benefici e in equilibrio tra le varie specie e con l’organismo ospite.
Questo stato di equilibrio viene definito eubiosi.
Per mantenere tale condizione ed avere un microbiota il più possibile sano occorre innanzitutto agire sulle proprie abitudini scegliendo di:
- seguire uno stile di vita sano
- avere una dieta equilibrata per qualità e quantità degli alimenti
- svolgere una regolare attività fisica
- evitare cattive abitudini come fumo e abuso d’alcol
Lo stato di eubiosi può venir meno causando un processo di alterazione del microbiota che porta ad uno stato definito “disbiosi”. Questa si verifica anche in conseguenza all’assunzione di antibiotici, che agiscono diminuendo in modo significativo la diversità delle specie che compongono il microbiota.
Anche se si gode di un buono stato di salute generale, mantenere o riconquistare lo stato di eubiosi a seguito di infezioni, interventi, terapie, stress è importante per evitare le ricadute sia a livello fisico che psicologico.
Una condizione prolungata di disbiosi può infatti influire negativamente sulla salute dell’intestino, fino a portare a condizioni come l’infiammazione cronica.
Un aiuto importante viene dall’assunzione di probiotici, in grado di favorire il ripristino del microbiota.
FONTI
- www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/flora-intestinale-microbiota-e-microbioma
L’azione dei Probiotici
I probiotici sono microrganismi, principalmente batteri e lieviti, in grado di raggiungere vivi il tratto gastrointestinale. Il termine probiotico deriva dal greco pro = a favore e bios = vita e significa letteralmente “a favore della vita”.
Per essere definito tale, un probiotico deve possedere determinate caratteristiche:
- deve essere in grado di sopravvivere nello stomaco e raggiungere vivo e vitale l’intestino
- deve avere la capacità di aderire alla mucosa intestinale, riproducendosi e colonizzandola
- deve essere un naturale costituente della flora intestinale sana e non presentare effetti collaterali per l’organismo
Secondo il Ministero della Salute ai probiotici viene attribuita la capacità di “favorire l’equilibrio della flora intestinale”, modulando la composizione del microbiota in caso di disbiosi.
È stato anche dimostrato come l’assunzione di probiotici sia in grado di velocizzare il recupero dello stato di eubiosi e come, se assunti quotidianamente, permettano il mantenimento di una buona salute della flora batterica anche in caso di “perturbazioni”.
Recenti studi inoltre hanno evidenziato altri effetti benefici dei probiotici sulle difese immunitarie, sulla regolazione della motilità intestinale e sui processi digestivi.
L’assunzione di probiotici è consigliata sia in caso di terapia antibiotica, per contrastare l’impoverimento del microbiota nel tratto gastrointestinale, sia in caso di disturbi gastroenterici e come supporto per aumentare la capacità dell’intestino di far fronte agli agenti esterni.
Probiotici, prebiotici e fermenti lattici
Come detto i probiotici sono definiti dall’OMS come organismi vivi composti da lieviti e batteri che, assunti in adeguata quantità, esercitano funzioni benefiche sull’organismo. Tra i più comuni e noti troviamo i batteri delle famiglie dei Lattobacilli e dei Bifidobatteri, mentre tra i lieviti vi sono quelli della famiglia del Saccharomyces boulardii.
I prebiotici sono sostanze non digeribili, di origine alimentare, che favoriscono selettivamente la crescita dei “batteri buoni” che popolano il tratto gastroenterico.Con il termine fermenti lattici o batteri lattici si intendono infine dei batteri in grado di produrre acido lattico partendo dalla fermentazione e digestione del lattosio. Questi, a differenza dei probiotici, non sopravvivono al passaggio nello stomaco.
FONTI
- www.microbioma.it/probiotici/probiotici-che-cosa-sono-a-cosa-servono-quando-si-usano
- www.salute.gov.it
- www.humanitas.it/news/probiotici-prebiotici-fermenti-lattici-cosa
- www.microbioma.it/probiotici/fermenti-lattici-o-probiotici-ecco-le-differenze
Il Sistema Olobiotico
- favorire la capacità dell’intestino di far fronte agli agenti esterni
- supportare il lavoro del microbiota per il benessere intestinale
- ridurre le fragilità legate a particolari condizioni
FONTI
- www.microbioma.it/gastroenterologia/microbiota-intestinale-cose-come-composto-che-ruolo-svolge
- www.issalute.it/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/flora-intestinale-microbiota-e-microbioma#conseguenze-della-disbiosi
Ad ogni Life Stage il giusto supporto
Il microbiota è in costante mutamento e segue l’evolversi dell’organismo. Per questo non esiste un supporto adeguato a tutti, ma la giusta formulazione deve essere età specifica, basata sullo studio del microbiota in ogni fase, dalla prima infanzia all’organismo anziano.
Il sistema Olobiotic™ è formulato con ceppi specifici a seconda dei vari Life stage.
60 anni +
Senior
Dopo i 60 anni, abitudini, alimentazione, stile di vita cambiano. Supportare ogni giorno il microbiota permette di aumentare la capacità dell’intestino di far fronte agli agenti esterni.
Grazie ai Probiotici contenuti in Entero 4 Senior favorisci il riequilibrio del microbiota, per sentirti meglio, ogni giorno.
20 - 60 anni
Adult
Stress, impegni, viaggi. Lo stile di vita influisce sul benessere del tuo microbiota e, di conseguenza, sul benessere di tutto l’organismo. Per vivere ogni giorno al massimo, mantieni l’equilibrio del microbiota con Entero 4 Adult.
3 - 18 anni
Junior
La vita di bambini e ragazzi è piena di stimoli e impegni: studio, sport, amici e tutta l’energia tipica della loro età. Per supportare il loro benessere e aiutarli ad affrontare al massimo gli impegni quotidiani e i piccoli problemi intestinali, mantenere l’equilibrio del microbiota è fondamentale. Entero 4 Junior li aiuta ogni giorno a crescere, 4 volte meglio.
0 - 3 anni
Infant
Nei primi 3 anni i bambini crescono e cambiano velocemente, così come il loro microbiota intestinale, che si adatta continuamente all’evoluzione fisica, alimentare e delle abitudini. Entero 4 infant aiuta il buon sviluppo del microbiota in questa fase delicata della vita, favorendo la capacità dell’intestino di far fronte agli agenti esterni.
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